Come non dedicare il primo articolo al mitico vinile, emblema indiscusso della disco music??? Oggetto oggi idolatrato da molti e conservato come reliquia del tempo passato.
Eh si .. il vinile ha una storia antichissima. All’inizio si chiamava “disco orizzontale” e fu presentato da Emile Berliner (20 maggio 1851 – 3 agosto 1929, Filadelfia USA) nel maggio 1888 il quale lo utilizzava all’interno di giocattoli parlanti. Venne poi usato come mezzo musicale con il “Fonografo” e successivamente con il “Grammofono” , ideato nel 1877 da Charles Cros anche se il primo effettivo funzionante lo realizzo’ Thomas Alva Edison che lo brevetto’ nel 1878.
Il vinile divento’ poi oggetto a uso commerciale e il primo inciso risale al 1895.
Alla fine del 1899 nacque il 78 giri che era fatto di gommalacca e nel 1905 John C. Dunton (Michigan USA) brevetto’ il primo juke-box chiamandolo “Multiphone”; successivamente la Automatic Musical Instruments Co. realizzo’ nel 1927 il primo modello completamente elettronico. E gia’ nel 1946 un certo Tom Saffady (Michigan USA) invento’ la prima versione di picture disc dove al posto dei microsolchi neri c’era un’immagine incisa sui solchi.
Fu pero’ solo dopo la seconda guerra mondiale che la Wurlitzer detto’ legge nel campo dei juke-box. Creo’ un modello chiamato “Wurlitzer 1015″ e ne vendette circa 56000 esemplari che ad oggi sono tra i modelli piu’ ricercati dai collezionisti.
Nel giugno 1948 si comincio’ anche a utilizzare il PVC come materiale per produrre i dischi orizzontali dal quale derivo’ il nome “vinile”. Nello stesso anno la Columbia Records realizzo’ i primi 33 giri altrimenti chiamati long playing mentre l’anno successivo la RCA rispose con il primo singolo a 45 giri.
La commercializzazione dei dischi divenne sempre piu’ diffusa per arrivare poi in tutte le case e questo fu possibile dagli anni ’60 quando fu inventato il mangiadischi!
Chi di noi non ha mai riprodotto un 45 o un 33 Su un apparecchio tipo questo.. il famoso GELOSO!!
Opure si e’ divertito da piccolo a fare il dj con questo mangiadischi ??
Eccoci alla seconda parte e vista la risposta assolutamente positiva da parte di tutti come non continuare con qualche altro accenno tecnico che forse non tutti sanno.
Tecnicamente il suono del disco in vinile è riprodotto analogicamente per mezzo di una puntina, in diamante o altro materiale sintetico, posta sul solco inciso. La rotazione del disco fa si che la puntina generi vibrazioni derivanti dall’irregolarita’ del solco che, per mezzo dello stilo su cui e’ montata, vengono portate ad un trasduttore, il quale puo’ essere realizzato con varie tecnologie. La qualita’ acustica e’ ottima e garantisce una fedele riproduzione della musica e specialmente di quella registrata prima dell’avvento delle tecnologie digitali solo pero’ se per riprodurlo vengono utilizzati componenti di altissimi livello e quindi molto costosi. Ancora oggi, prendendo come giudice solo l’orecchio, c’e’ chi li preferisce ai sistemi digitali.
E chi se non proprio i disc jockey, che hanno conservato immutata nel tempo la passione per questi oggetti cosi misteriosi e carichi di fascino, ai quali sicuramente ognuno di noi puo’ associare un pezzo di vita.
Eh si il “vinile” e’ il preferito del Dj infatti alcune etichette italiane e straniere producono ancora musica su vinile appositamente per disc jockey. Chiunque non puo’ non restare affascinato da un dj in console che con una mano si tiene la cuffia e con l’altra mixa i piatti ?..
E tornando al vinile come culto non e’ a caso che la classifica assoluta dei dischi piu’ venduti pubblicata dalla RIAA (associazione dei discografici americani) riporta questa graduatoria :
1 EAGLES/THEIR GREATEST HITS 1971 – 1975 EAGLESÿ
2 THRILLER MICHAEL JACKSON
3 THE WALL PINK FLOYDÿ
4 LED ZEPPELIN IV LED ZEPPELINÿ
5 GREATEST HITS VOLUME I & VOLUME II BILLY JOEL
Delle vere pietre miliari nella storia della musica.
E voi avete mai fatto la vostra classifica personale? Se si perche? non provate a pubblicarla cosi facciamo un sondaggio I LOVE DISCO ???