L’estate si avvicina e quindi non possiamo fare a meno degli occhiali da sole. E proprio gli occhiali da sole, ma anche inevitabilmente quelli da vista, seppur in forma minore, sono stati forse uno dei pochi elementi che ancora oggi ricordano meglio gli anni 70. La parola è sostanzialmente una: fanali!
I primi anni ’70 videro infatti occhiali da vista dalla montatura plastica o naturale, molto spessa e dalle dimensioni molto ampie ben oltre l’ovale del viso. Lenti soprattutto azzurre ma anche beige o tendenti al verde. Nella seconda metà del decennio invece le dimensioni si restringono e le dimensioni da ovali diventano più squadrate e avvolgenti. E se per le donne l’imperativo era “fanali” per gli uomini l’imperativo era Ray Ban. Inutile spiegare come erano fatti: pensate ai telefilm “Chips” (i poliziotti motociclisti californiani) e avete già davanti agli occhi i mitici Ray Ban. Un particolare solo, anzi due: le stanghette laterali verso le orecchie terminavano con una parte semimolle piegata verso il basso oltre 180° e che praticamente avvolgeva l’orecchio da sopra, dietro, sotto e quasi risaliva davanti, obbligando strane manovre tutte le volte che si dovevano indossare, ma soprattutto al momento di toglierli. Il secondo particolare invece è che era in uso piegare gli occhiali frontalmente sulla parte centrale che sovrastava il naso verso il viso, in modo che le due estremità laterali a cui erano attaccate le stanghette, arretrassero, dando una strana forma aerodinamica all’occhiale stesso. Dall’alto si vedevano veri e propri occhiali piegati quasi come il simbolo “^”.
E anche questa moda degli occhiali anni 70 è tornata prepotentemente. E voi Discolovers che occhiali usate o usavate?